Nuova grandinata, nel tardo pomeriggio di ieri, nel Comasco e nella Bassa brianzola. “E’ l’ennesimo colpo di coda delle repentine inversioni termiche che si abbattono sulle campagne e sull’agricoltura, – interviene Coldiretti Como Lecco – in una primavera caratterizzata dall’incertezza. E che continua a provocare danni all’agricoltura lariana. I ritardi sono pesanti: è di fatto saltata, su un’ampia fascia delle alture lariane, la raccolta del fieno maggengo, il primo “taglio” dell’anno: le ripercussioni incidono sull’intera filiera di latte e formaggi”. Per di più, la carenza di prodotto sta portando i prezzi del fieno a quotazioni particolarmente alte sul mercato, superando i 200 euro alla tonnellata. Oltre alla pioggia vi sono anche problematiche derivanti dalle basse temperature, che rallentano lo sviluppo delle piante in pieno campo (mais e ortaggi in modo particolare): in diversi terreni si notano ingiallimenti su queste colture. Sono in particolare ritardo anche le semine, per l’impossibilità di avviare le lavorazioni in campo nell’alternanza continua di sole e pioggia. In ritardo anche lo sviluppo delle coltivazioni orticole, dopo un inverno che si è protratto oltremisura e un clima incerto che – stando alle previsioni – darà anche nei prossimi giorni un’alternanza tra sole e pioggia. “All’agricoltura, purtroppo, – conclude Coldiretti – non resta che sottostare alle bizze del clima, e pagarne le conseguenze”.