Politeama, o sarebbe meglio chiamarlo “Oliteama”, visto che i segni del degrado si sono spinti fino all’insegna esterna della struttura, dove è scomparsa la lettera “P”. Oramai lo storico cineteatro di Como, chiuso dal 2005, versa in uno stato di abbandono totale.
A voler verificare i danni del tempo è il consigliere comunale Fulvio Anzaldo, lista Rapinese, che ha già presentato richiesta al presidente del Consiglio comunale per un sopralluogo. “Occorre intervenire al più presto per tentare di conservare l’immobile – spiega Anzaldo – Voglio avere contezza dello stato attuale in cui versa il teatro, almeno per tentare di preservare la struttura visto che l’accordo tra Comune e Consevatorio non mi sembra possa essere risolto in tempi brevi, soprattutto per la mancanza di certezza sui possibili finanziatori”.
A marzo il Conservatorio di Como si era detto pronto a ristrutturare il Politeama. Lo storico teatro dovrebbe essere recuperato per essere adibito alla formazione degli studenti, oltre ad ospitare eventi musicali e culturali. La struttura rimarrebbe di proprietà pubblica e il Conservatorio dovrebbe finanziare l’intervento di rifacimento e poi ottenere in comodato d’uso gratuito gli spazi. Ma al momento tra gli ostacoli da affrontare non solo quello dei possibili finanziatori: la Società Politeama, pubblica per l’81% e privata per la quota restante, è in liquidazione e questo comporterebbe una serie di implicazioni che si aggiungono a quelle già abitualmente previste per la gestione di un bene pubblico.