Nuovo intoppo burocratico in quella che ormai si sta trasformando in un’impresa titanica: sincronizzare gli orologi del Comune di Como e fare in modo che finalmente indichino tutti la stessa ora, possibilmente quella giusta.
Fino ad aprile si era parlato di un bando per la manutenzione ordinaria e straordinaria per il triennio 2018-2020. Oggi invece spunta una “procedura negoziata per la stipula di un accordo quadro con un unico operatore per l’affidamento del servizio di manutenzione degli orologi pubblici del comune di Como”. Una procedura che dovrà essere avviata, secondo quanto si legge nel documento, “mediante un’indagine esplorativa di mercato al fine di individuare gli operatori economici da invitare ad una successiva procedura, affidando il contratto misto di servizi e forniture, con il criterio del minor prezzo”. Al momento risulta difficile capire con certezza quando scatterà finalmente la fase di manutenzione degli orologi, da tempo ormai alle prese con guasti e problemi tecnici. Nel complesso, nel triennio è previsto un investimento di circa 90mila euro, dei quali circa 60mila per la manutenzione straordinaria e 12mila per quella ordinaria, oltre poi a Iva e spese tecniche. L’azienda prescelta dovrà occuparsi di tutti gli orologi installati negli spazi pubblici, sulle facciate di edifici e monumenti e anche all’interno di uffici pubblici e scuole. Complessivamente, si tratta di 120 orologi per i quali dovranno essere garantiti la manutenzione e il corretto funzionamento.