Rivendite chiuse nei giorni festivi, stazioni non funzionanti, applicazioni inutilizzabili sui telefoni di ultima generazione. Noleggiare una bici del servizio di bike sharing a Como si rivela spesso un’odissea, per i turisti ma anche per gli stessi comaschi. L’impresa è ancora più complicata se si pensa ad una pedalata, come spesso accade, in un giorno non lavorativo.
E’ il caso di ieri, Primo Maggio. Le rivendite delle tessere del servizio Bike&Co di Como erano chiuse, a cominciare da quella centrale, alla biglietteria di Asf in piazza Matteotti. Nulla da fare per chiunque volesse comprare la card nel modo più classico. L’unica possibilità era dunque ricorrere all’acquisto online. Anche l’opzione digitale però si rivela tutt’altro che semplice e lineare.
L’ostacolo principale riguarda sicuramente la App bicincittà, gratuita per smartphone Android ed Apple, ma solo fino alla versione Ios 10, una versione del sistema operativo ormai superata visto che gli aggiornamenti sono arrivati a 11.3
E gli ostacoli non sono terminati. Anche una volta installata la App ed effettuata la registrazione per il pagamento, alcune stazioni, almeno nella giornata di ieri, non erano funzionanti. A Villa Olmo ad esempio era impossibile prelevare la bicicletta. Chiamando il numero verde, gli operatori confermavano il problema e invitavano a spostarsi a Tavernola.
“Il servizio è gestito direttamente dal gestore – fanno sapere dal Comune – Non è il nostro ente a decidere gli orari di apertura delle rivendite né ad occuparsi delle procedure per poter utilizzare le biciclette”.