Foto da una parte, scudetto metallico dall’altra: nel borsello un rumeno 43enne aveva un tesserino simile a quello in dotazione alla polizia. Lui è stato indagato, il distintivo sequestrato. L’episodio risale a lunedì ma è stato reso noto nelle scorse ore.
Una pattuglia della Polizia Stradale, all’altezza di Villa Guardia, ha fermato per un controllo una Bmw con targa italiana, guidata dal rumeno, sulla quale viaggiava anche un 41enne della provincia di Sondrio.
All’interno del borsello del rumeno i poliziotti hanno notato un documento, simile a un distintivo, subito consegnato dall’uomo: un tesserino di una presunta associazione antidroga, apparentemente rilasciato dalle autorità rumene.
L’uomo ha detto appartenere a questa associazione, ma il tesserino è stato sequestrato e il rumeno indagato per possesso di segni distintivi contraffatti.
La stessa tipologia di distintivo, con le stesse caratteristiche, è stata utilizzata a Roma da persone che si erano qualificate come poliziotti e avevano truffato alcuni turisti.