Violenta aggressione ieri sera nel reparto di psichiatria dell’ospedale Sant’Anna. Un paziente ricoverato nella struttura ha dato in escandescenze e ha colpito un operatore socio sanitario che prestava servizio in reparto. L’uomo ha chiesto l’intervento delle guardie del servizio di vigilanza interno del Sant’Anna, che sono subito intervenute per riportare la calma. Il paziente però ha aggredito anche i vigilanti e sembra che anche un familiare del malato ricoverato abbia a sua volta colpito le guardie. E’ stato necessario anche l’intervento dei carabinieri di Como, allertati dalle stesse guardie vista la gravità della situazione. L’operatore sanitario, medicato in pronto soccorso ha una prognosi di 7 giorni mentre le due guardie ferite guariranno in 5 giorni. Dura la presa di posizione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Asst Lariana. “Ci aspettiamo un intervento forte e una presa di posizione decisa dell’azienda – dice Massimo Coppia, coordinatore delle Rsu dell’azienda – Questi episodi sono frequenti e bisogna denunciare la situazione. L’azienda deve prendere posizione per difendere i suoi operatori e denunciare chi ha aggredito l’operatore e le guardie”. “Questo paziente è ricoverato da lungo tempo – fanno sapere dall’ospedale Sant’Anna – perché, nonostante le cure che hanno già portato miglioramenti, potrebbe essere un rischio farlo ritornare in famiglia. Si valuterà un reinserimento sociale quando le terapie stabilizzeranno il suo stato mentale. Nei prossimi giorni la Direzione dell’Asst e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze incontreranno i rappresentanti della magistratura locale per valutare soluzioni idonee a migliorare il livello di sicurezza anche attraverso la collaborazione delle Forze dell’Ordine”.