Variante della Tremezzina: i pareri sul progetto sono arrivati al Provveditorato interregionale delle Opere pubbliche Lombardia-Emilia Romagna. Il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra ha ricevuto le prime rassicurazioni in merito al rispetto della scadenza di lunedì scorso.
Riguardo i documenti già nelle mani del Provveditorato è noto come vi sia l’opposizione da parte del Comune di Mandello Lario (Lecco) riguardo la cava indicata per fare convergere il materiale di scavo per alcune opere connesse da realizzare. Una contrarietà espressa fin dal 2015.
Lo spostamento su camion dei detriti degli scavi delle gallerie non sarebbe sostenibile né economicamente né a livello ambientale, così il progetto prevede due approdi, uno a Griante e l’altro proprio a Mandello del Lario, in località Moregallo. I detriti di scavo verranno così mossi via lago attraverso delle chiatte, ricorrendo allo spostamento su strada soltanto per gli ultimi chilometri del percorso.
Nel progetto, la cava di Mandello dovrebbe “ospitare” 300mila metri cubi di detriti. Il Comune della sponda lecchese è preoccupato per l’impatto che gli attracchi, il passaggio delle chiatte e la movimentazione del materiale di scavo avranno per il proprio territorio. Il sindaco aveva sottolineato anche problemi di impatto sulla qualità dell’aria nella zona.