Trattativa serrata ma al momento senza alcun accordo per evitare i licenziamenti annunciati dai vertici del Casinò di Campione d’Italia. Il termine ultimo per trovare un’intesa tra società e rappresentanti sindacali è fissato per il 9 maggio prossimo e l’amministratore unico Marco Ambrosini ha convocato due nuovi incontri per il 2 e l’8 maggio prossimi.
Falliti i tentativi di raggiungere un accordo a livello provinciale, la trattativa sindacale il 19 aprile scorso si è spostata in regione. Anche in quel caso però, l’incontro si è concluso con un nulla di fatto, anche se è stata ribadita la volontà da entrambe le parti di verificare la possibilità di evitare i 156 licenziamenti previsti dalla casa da gioco su un totale di circa 500 dipendenti.
In attesa dell’esito della trattativa, la direzione del Casinò di Campione d’Italia chiede anche di prolungare almeno fino al 15 maggio l’intesa che prevede la solidarietà per tutto il personale della casa da gioco. L’intesa, che è in vigore dal 2016 ed era in scadenza alla fine dello scorso mese di febbraio, era stata prorogata una prima volta fino al termine del mese di aprile proprio alla luce della delicata situazione di crisi e del tentativo in atto per scongiurare gli esuberi. Ora dovrebbe esserci una nuova proroga, con la speranza che possa servire in extremis a raggiungere un’intesa che possa salvaguardare i posti di lavoro.