False attestazioni del reddito per ottenere indebitamente esenzioni o riduzioni delle tariffe per servizi come le mense scolastiche, le tasse universitarie o il ticket sanitario. Nei primi tre mesi dell’anno, la guardia di finanza di Como ha accertato prestazioni agevolate per oltre 20mila euro ottenute presentando certificazioni non corrette.
I controlli delle fiamme gialle riguardano le autocertificazioni sui requisiti previsti per ottenere i benefit previsti per i redditi più bassi. La guardia di finanza, incrociando le informazioni di diverse banche dati ha scoperto false dichiarazioni che hanno permesso a cittadini che non ne avevano il diritto di ottenere le agevolazioni sui servizi sanitari e scolastici e sugli affitti.
Tra le situazioni più estreme, le fiamme gialle hanno scoperto casi in cui il reddito accertato è risultato il doppio di quello dichiarato nella domanda di agevolazione, ma anche la mancata dichiarazione di una seconda casa o addirittura di persone con reddito che fanno parte del nucleo familiare.
Le somme ottenute indebitamente dovranno essere restituite e sono previste inoltre sanzioni amministrative, da 5.000 a 25.000 euro per ogni beneficio ricevuto senza averne diritto. Il denaro recuperato viene poi messo a disposizione di chi ne ha realmente diritto.