Rimane ancora un miraggio il cantiere che dovrebbe riportare Argegno e la Statale Regina alla normalità dopo la frana dello scorso settembre. Intanto il caso approda a livello regionale.
“Anas venga subito in commissione a spiegare e dare tempi certi”, dice il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, anche perchè è scattato il periodo ricco di festività e possibili “ponti” per i turisti. “Il consigliere Spelzini ha già inviato una lettera ad Anas nei giorni scorsi – interviene il sottosegretario regionale della Lega, Fabrizio Turba – I cittadini hanno ragione a essere infuriati. È uno scandalo”. Un ragionamento a più ampio spettro è invece quello di Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S. “La zona è delicata e gli spazi sono ristretti. Il caso vergognoso di Argegno ci deve far riflettere e spingere a elaborare una strategia per il futuro”, spiega Erba. Preoccupato anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi (Fi). “La situazione, nonostante l’impegno di sindaco e prefetto, è ormai inaccettabile – dice Fermi – Purtroppo mi sembra che Anas non si stia rendendo conto dell’importanza che ha questa strada. La Regina non è una delle strade utilizzabili in questa zona, ma è la sola via percorribile”.