Non è un’oscillazione, ma una continua corsa al rialzo: l’euro guadagna nuovo terreno sul franco. La moneta svizzera sempre più debole, la moneta unica europea sempre più forte.
Questa mattina alle 10 un euro ha toccato quota 1,19821 franchi svizzeri: di fatto il picco massimo da quando nel 2015 la Banca Nazionale Svizzera decise di abbandonare la soglia “protetta” di 1,20. Una scalata seguita con apprensione da frontalieri e da chi riceve la pensione dalla vicina Confederazione: con questa situazione di cambio si va a perdere potere d’acquisto.
Ogni emolumento in franchi – pensione o stipendio – perde quindi valore in Italia. Ciò significa, ad esempio, che per gli svizzeri diventa un po’ meno conveniente fare la spesa in Italia.
Al contrario, con l’euro forte, per gli italiani gli acquisti in Svizzera diventano leggermente più convenienti.
E il bene più acquistato dagli italiani in Svizzera è senza dubbio la benzina. Secondo l’ultima rilevazione del Touring Club Svizzero di lunedì, un litro di benzina costava 1,57 euro in Italia e 1,61 franchi Svizzera, equivalenti al cambio attuale a 1,34 euro. Un risparmio al litro di 23 centesimi, circa 9 euro su un pieno medio. Ovviamente questo conto non vale per i comaschi con la carta sconto in fascia A, che possono rifornire in Italia sostanzialmente allo stesso prezzo della Svizzera.