Seduta straordinaria del Tavolo per la competitività e lo Sviluppo questa mattina a Eupilio al centro Remiero del lago di Pusiano: al centro della riunione, il problema legato al livello minimo delle acque del lago di Como, ormai costantemente ed artificiosamente mantenuto al di sotto della quota convenzionale dello “zero idrometrico”. Attorno al tavolo, consiglieri della Camera di Commercio, istituzioni, parlamentari, consiglieri regionali, organizzazioni sindacali.
Sono 3 le richieste irrinunciabili che verranno presentate in un documento condiviso al Ministero: l’impossibilità di abbassare le acque del Lario oltre il livello invalicabile dello “zero idrometrico”, la presenza di un rappresentante lariano nel consiglio di amministrazione del Consorzio dell’Adda, un riconoscimento economico concreto a risarcimento dei danni infrastrutturali pregressi subiti dal territorio. Diverse, infatti, le conseguenze causate dall’abbassamento dei livelli del lago. Innanzitutto, l’estinzione dei lavarelli, pesci tipici del Lario, ma non solo.