Campo Coni: sui ritardi nei lavori di ristrutturazione dell’impianto di atletica di Como interviene la Fidal. Giampaolo Riva, presidente della sezione di Como e Lecco della Federazione Italiana di Atletica Leggera, spiega che non sono solamente le società a pagare il conto dei ritardi in termini di disagi. “Tutta la nostra programmazione di gare ed eventi di atletica ha subito slittamenti e spostamenti – spiega Riva – l’anno scorso, sapendo che il campo avrebbe chiuso per i lavori a giugno, abbiamo anticipato tutte le gare tra aprile e maggio”.
I lavori in realtà sono partiti a fine settembre, quindi la Federazione avrebbe anche potuto non sconvolgere il calendario. Ma non è tutto. “Il campo Coni è l’unica struttura interamente dedicata all’atletica, che possiamo utilizzare senza problemi di sovrapposizione con altri sport. Nella nostra programmazione – spiega il presidente provinciale della Fidal – avevamo inserito gare a Como a metà maggio che, stando alle ultime notizie, molto probabilmente dovremo spostare in altre strutture. Possibile che queste situazioni si registrino solamente a Como? Avremmo potuto continuare fino ad ora, invece siamo fermi. L’errore di programmazione è evidente. Così come i disagi creati alle nostre attività”.