Il tavolo tecnico è convocato entro fine settimana. Il prefetto di Como Bruno Corda ha immediatamente risposto all’appello del sindaco di Argegno e ha deciso di riunire tutti i soggetti interessati per riuscire a capire quando scatterà il cantiere necessario per sistemare il tratto di statale Regina interrotta dalla frana dello scorso settembre.
Sono passati mesi dallo smottamento che ha causato forti disagi alla circolazione, scatenando allo stesso tempo violente polemiche per la lentezza nell’affidamento dei lavori di ripristino dell’area.
Ma anche la firma di lunedì scorso con la ditta che effettuerà i lavori, la “Adrenalina” di Avellino, non ha sbloccato il cantiere ancora fermo al palo. “Sinceramente dopo la firma dell’altro giorno mi aspettavo di vedere l’immediato avvio del cantiere e invece siamo ancora in attesa non solo di vedere gli uomini al lavoro ma di sapere quando cominceranno questi interventi così attesi. È una situazione paradossale. Dopo la mia lettera al prefetto ho ricevuto dagli uffici della prefettura la conferma dell’imminente convocazione del tavolo tecnico” interviene il sindaco di Argegno Roberto De Angeli da settimane impegnato nel tentativo di capire quando partiranno i lavori nel suo comune.
Va anche ricordato come la durata dei lavori prevista sarà di 87 giorni. “Quello che più mi preoccupa è che mancherebbero ancora degli elementi tecnici per far partire i lavori. Parlando con la ditta incaricata mi è infatti sembrato di capire che stanno attendendo di conoscere aspetti tecnici importanti come gli ingombri sulla strada, necessari per decidere che tipologia di mezzi usare – spiega il sindaco di Argegno – Insomma mi sembra francamente che si sia già perso fin troppo tempo”.
La Regina intanto rimane a senso unico alternato, regolata da un semaforo.