166esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, celebrato oggi a Como con una cerimonia ufficiale nella Sala Bianca del Teatro Sociale. Alle 9, una corona d’alloro è stata deposta nell’atrio della Questura di viale Innocenzo, simbolo di commemorazione in onore agli agenti caduti in servizio. In particolare, è stato ricordato il brigadiere Luigi Carluccio, morto a 29 anni nel tentativo di disinnescare una bomba in viale Lecco il 15 luglio del 1981. Nel suo intervento al Teatro Sociale, il questore Giuseppe De Angelis ha dato conto di “importanti risultati ottenuti nel corso del 2017, con un calo della delittuosità sia a livello nazionale che provinciale”. Le persone indagate sono state 861, 311 in più rispetto all’anno precedente, e si sono registrati 135 arresti, 42 in più del 2016. Un importante lavoro è stato svolto anche dalla polizia scientifica, che per l’occasione ha allestito una scena del crimine nell’atrio di ingresso del Teatro Sociale: sono diminuiti i sopralluoghi effettuati, passati da 106 a 95, mentre sono aumentate notevolmente le persone fotosegnalate, da 827 a 2.032. Incrementata anche l’attività di presidio del territorio da parte della polizia stradale, con 978 conducenti sottoposti a controlli con l’etilometro, 7.061 infrazioni accertate, 463 patenti sospese o ritirate e 189 incidenti rilevati. Durante la cerimonia, il questore De Angelis, il prefetto Bruno Corda e il sindaco Mario Landriscina hanno premiato i poliziotti che si sono distinti in particolari operazioni. Un riconoscimento è stato assegnato anche agli studenti che hanno partecipato al primo concorso “Pretendiamo la legalità, a scuola con il commissario Mascherpa”.