Appello della polizia provinciale per cercare testimoni che abbiano assistito da terra allo schianto della motonave Bisbino contro la diga foranea. Gli agenti, ai quali sono affidate le indagini, hanno già raccolto le testimonianze dei passeggeri e dell’equipaggio, ma per completare il quadro avrebbero bisogno anche di persone che abbiano visto dalla riva l’incidente. Eventuali testimoni possono rivolgersi alla polizia provinciale.
L’inchiesta della procura di Como intanto passerà dall’analisi del registratore di bordo della motonave “Bisbino”. Il battello ha colpito i moli, affondando un motoscafo, e il muro della passeggiata che conduce al monumento di Libeskind. Tre passeggeri sono rimasti feriti. L’imbarcazione non ha una vera e propria scatola nera, ma una sorta di registratore che rileva e memorizza tutti gli allarmi di bordo, dai problemi ai motori all’allarme anti-incendio. Stando al racconto dell’equipaggio, la causa della sbandata del “Bisbino” sarebbe un’anomalia a un motore direzionale che dunque dovrebbe essere stata registrata dal rilevatore di bordo.
Il battello, su ordine della procura di Como è stato posto sotto sequestro e si trova ora a Tavernola in attesa di essere periziato da un consulente che verrà nominato dal pubblico ministero Giuseppe Rose, titolare del fascicolo. Le ipotesi di reato sono naufragio colposo e mancato rispetto delle norme di sicurezza sulla navigazione.