L’imprevedibile in una manovra che nonno Erio aveva fatto chissà quante volte. Pochi secondi per un dramma che si è portato via per sempre la piccola Maddalena e ha fatto piombare nella disperazione la sua famiglia. E’ ancora al vaglio degli inquirenti la dinamica dell’incidente che, ieri mattina a Lezzeno, è costato la vita alla bimba di 6 anni, morta dopo una caduta nel vano del motore della barca sulla quale la piccola era salita in compagnia del nonno.
La Procura di Como, con il pubblico ministero Daniela Moroni ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Il fascicolo è contro Ignoti. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo di Maddalena. L’esame sarà eseguito a Brescia, dove la bambina è stata trasportata in elicottero in condizioni disperate e dove è morta nel primo pomeriggio di ieri. I carabinieri della stazione di Bellagio hanno sequestrato il motoscafo sul quale è avvenuta la tragedia e sul quale saranno disposti alcuni accertamenti tecnici per provare a fare luce sulla dinamica dell’incidente. Impossibile invece per il momento sentire il nonno di Maddalena, Erio Matteri, noto costruttore e restauratore di barche di fama internazionale. L’uomo è sotto shock.
L’incidente è avvenuto ieri mattina attorno alle 10.30. La bimba, Maddalena Dominioni, 6 anni era sul motoscafo con il nonno, titolare dei Cantieri Nautici Matteri, a Lezzeno, in località Calvasino. L’uomo stava ormeggiando un’imbarcazione nel suo cantiere e la nipotina era accanto a lui. Durante la manovra, la bimba sarebbe scivolata e sarebbe caduta con la testa in un vano del motore, che era aperto in quel momento.
Nella caduta, la piccola ha riportato un gravissimo trauma e una ferita alla testa. I soccorsi sono stati molto rapidi. In attesa del 118, è intervenuto subito un medico che era casualmente a poca distanza dal punto dell’incidente. Vista la gravità della situazione è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso e la bimba è stata trasferita d’urgenza all’ospedale pediatrico di Brescia, dove è purtroppo morta.
La tragedia ha sconvolto l’intero paese, dove la famiglia Matteri è molto conosciuta. Maddalena viveva a Como con i genitori e la sorellina minore, ma a Lezzeno, in riva al lago e tra le barche del nonno era cresciuta. Tutta la comunità si è stretta attorno ai familiari della bimba. Un messaggio di cordoglio è stato pubblicato anche dal Calcio Como. <Esprimiamo il più grande dolore per la scomparsa della nostra piccola tifosa Maddalena. Da oggi sventolerai i nostri colori anche da lassù. Addio piccolo angelo>.