Sorpreso dai proprietari di casa mentre rubava in un’abitazione di via Airoldi, a Como, un tunisino ha avuto una colluttazione con i due uomini, padre e figlio, che lo hanno bloccato e hanno chiamato la polizia. Il ladro, nonostante i tentativi di fuggire è stato fermato dai padroni di casa ed è stato poi arrestato dalle forze dell’ordine. E’ accusato di tentata rapina aggravata.
La sera di Pasqua, secondo quanto ricostruito, due ladri si sono introdotti in una casa di via Airoldi, approfittando dell’assenza dei residenti. I proprietari però sono rincasati quando i due malviventi stavano ancora rovistando nell’abitazione. I padroni di casa, padre e figlio di 60 e 26 anni, non hanno esitato a provare a bloccare i ladri. Uno dei due è riuscito a fuggire, mentre con l’altro è nata una colluttazione. Il malvivente è stato bloccato dai due uomini, che intanto hanno chiamato le forze dell’ordine.
In via Airoldi sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato di Como, che hanno arrestato il malvivente, un tunisino di 28 anni, raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le ricerche del complice del ladro. Il malvivente avrebbe riportato alcune contusioni nella colluttazione e lo stesso anche il più giovane tra i proprietari della casa.
Il tunisino è stato rinchiuso in carcere al Bassone con l’accusa di tentata rapina aggravata. E’ in attesa dell’interrogatorio di convalida. I malviventi non sarebbero riusciti a rubare nulla.