Un “gioco di specchi”, lo definisce Alberto Meroni, regista di Frontaliers. Un’ironia giocata sugli stereotipi dell’italiano, estroso, ma a volte un po’ eccessivo e dello svizzero, preciso, ma a volte un po’ troppo rigido.
Due stereotipi che si incrociano su una linea di confine: la dogana. Più precisamente, il valico di Bizzarone, dove sono ambientate le (dis)avventure di Roberto Bussenghi e Loris Bernasconi, frontaliere pasticcione italiano e inflessibile doganiere svizzero, protagonisti della serie Frontaliers.
Un cult, oltreconfine, che presto arriverà anche sulla tv italiana grazie a Espansione Tv: da lunedì 9 aprile, infatti, Etv – al tasto 19 del telecomando – trasmetterà una striscia di quattro appuntamenti quotidiani.
Frontaliers in onda ogni giorno alle 7.40, 12.25, 20 e 24.40.
In Svizzera le avventure di Bussenghi e Bernasconi sono seguitissime. Ma anche in Lombardia – terra di frontalieri, con oltre 60mila lavoratori che ogni mattina passano il confine – migliaia di cittadini si riconoscono con ironia e divertimento negli sketch svizzeri.
Gli stessi cittadini che, sul web ma non solo, hanno accolto con grande entusiasmo la notizia dell’approdo su Etv di Frontaliers: l’appuntamento, lo ricordiamo, è fissato a partire da lunedì 9 aprile.