Esportazioni in crescita nel 2017: emerge dall’analisi della Camera di Commercio di Como sui dati diffusi dall’Istat. Le esportazioni della provincia lo scorso anno si sono assestate a 5,6 miliardi di euro, in crescita di 143 milioni rispetto al 2016. La variazione percentuale è del 2,6%, inferiore sia alla media regionale che a quella nazionale. Per quanto riguarda le importazioni, Como nel 2017 ha acquistato dall’estero merci per un valore che supera i 2,6 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2016 del +1,3% e tuttavia inferiore rispetto ai massimi del 2015. Un aumento sempre comunque inferiore a quello registrato in Lombardia e in Italia. Il saldo commerciale della Provincia di Como, dato dalla differenza tra le esportazioni e le importazioni, supera i 2,6 miliardi di euro, in significativo aumento rispetto al 2016. Per quanto riguarda il mercato di destinazione dei prodotti manifatturieri comaschi, la Germania si posiziona al primo posto con più di 820 milioni di euro. Mantiene il secondo posto il mercato francese, con 651 milioni, terza in classifica la Svizzera, paese che, data la sua vicinanza, ha un rapporto privilegiato con Como, che però segnala nel 2017 un export in contrazione. Anche per le importazioni primeggia la Germania: da questo paese vengono importate merci per più di 581 milioni di euro, in consistente crescita rispetto al 2016. Lo scorso anno la provincia ha preferito prodotti importati dai paesi dell’Unione europea, che crescono del 2,4%. L’analisi della performance export per voce merceologica mette in evidenza per la provincia di Como un quadro piuttosto variegato: non tutte le principali specializzazioni del territorio comasco risultano in crescita. Tutti e tre i distretti produttivi (tessile, macchinari e mobile) non hanno raggiunto i massimi storici del 2015.