Il mondo del calcio e dello sport piange la scomparsa di Emiliano Mondonico, indimenticato allenatore del Calcio Como in una stagione di serie A, più di trent’anni fa. E’ scomparso all’alba a Milano. Se n’è andato a 71 anni, la partita con la malattia non è riuscita a vincerla: nato a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, il 9 marzo 1947.
Di partite però ne aveva vinte tante soprattutto con Cremonese, Atalanta e Torino. Guidò anche Como, Cosenza, Napoli, Fiorentina e Novara.
Da allenatore arrivò al Como come emergente nella stagione 1986/1987 che venne chiusa con un eccellente nono posto in serie A.
Aveva lasciato il calcio ufficialmente nel 2012, ma rimaneva uno dei più apprezzati commentatori ed esperti, anche per la disponibilità con cui si concedeva ai microfoni e alle interviste e per i suoi interventi mai banali.
Sul profilo dell’allenatore – che iniziò la sua carriera in panchina nel 1979 con le giovanili della Cremonese – continuano ad aggiungersi messaggi di condoglianze, così come moltissimi sono i post su Twitter. In molti hanno scelto di postare la celebre immagine della sedia alzata al cielo per un rigore negato il 13 maggio del 1992, durante la partita di coppa Uefa tra Ajax e Torino giocata allo Stadio Olimpico di Amsterdam.
Il saluto lasciato questa mattina su Facebook dalla figlia Clara: “Ciao Papo…. sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua”.