Como ha chiuso l’anno 2017 in netta accelerazione, la produzione industriale ha visto un incremento annuo del +4%, contro il +1,6% del trimestre precedente: è quanto emerge dall’analisi della congiuntura economica al quarto trimestre dello scorso anno in Provincia di Como realizzata da Unioncamere Lombardia. La performance comasca, però, continua ad essere sottotono rispetto alla Regione, che infatti cresce del 5,1%. La meccanica è presente in modo significativo anche sul Lario: le imprese intervistate toccano il +8,1%, mentre il tessile e l’arredo arrivano rispettivamente a un +2,7% e a un +4,6%. Ne emerge un trimestre positivo con un netto miglioramento del quadro economico. Solo un’impresa su 4 registra una contrazione. Anche il fatturato ha registrato un’impennata, con un +5,5%, comunque inferiore alla media regionale, pari al +7,9%. Pesa la forte incidenza del tessile che, pur contando su una chiusura d’anno positiva, resta comunque in difficoltà. In miglioramento gli ordini dal mercato estero, anche se rimane il gap rispetto alla Regione. La produzione manifatturiera artigiana registra un nuovo incremento, ma a fine 2017 il numero di imprese artigiane attive in Provincia di Como è diminuito di 98 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il settore commercio ha visto crescere il volume d’affari del +1,2%, un dato superiore a quello medio regionale, che si attesta al +0,9%. Como registra uno dei risultati migliori, preceduta solo da Pavia, Lecco e Monza e Brianza. Sul fronte del mercato del lavoro, nel quarto trimestre 2017 è continuata la contrazione di occupati (-0,5%), in contro tendenza rispetto al dato registrato in Lombardia (+0,7%).