Il sindaco di Cantù, Edgardo Arosio, alle prese con il caso di incompatibilità e attaccato dall’opposizione che lo accusa di fatto di essere alla guida di un’amministrazione paralizzata, passa al contrattacco. Ieri Arosio ha convocato la stampa e ha indicato un elenco di attività: dagli interventi per le nevicate al lavoro sul De Amicis fino a quello a fianco della Pallacanestro.
Sogno o son desto?
Solo in Italia può succedere che un amministratore pubblico si faccia eleggere in violazione di una legge che vieta il conflitto di interesse e pretenda pure di essere nel giusto.
In Germania, qualche anno fa, fecero dimettere il presidente della repubblica per avere questi beneficiato di un mutuo bancario a condizioni favorevoli.
Sempre in Germania, un ministro del governo Merkel dovette dimettersi perché venne fuori la notizia che qualche decennio prima aveva copiato parte della tesi di laurea, ovviamente era ancora uno studente e non certo un ministro…
Spostiamoci in Olanda dove anche qui un ministro si era dovuto dimettere perché aveva mentito sul suo incontro con Putin di TRENTA anni prima: aveva detto di averlo conosciuto ma non era vero…
Penso che l’Italia sia davvero un Paese senza speranza: senso dello stato pressoché pari a zero nei cittadini e nei politici che li rappresentano; elettori ridotti alla condizione di tifosi da stadio, da curva sud; un’informazione che spesso tutto fa fuor che informare; l’audience, i click, le vendite come primo e forse anche unico obiettivo.
I sedicenti nuovi politici che sembrano già vecchi e un po’ tutti che fan credere di avere in tasca soluzioni miracolistiche.
Ma quel che è peggio è che molti abboccano.
Auguri, Italia.
Ma anche no.