Mesi di indagini hanno portato i carabinieri di Albate ad arrestare due sorelle, una residente a Milano e l’altra a Vigevano, classe ’74 e ’82, con l’accusa di truffa, estorsione e associazione per delinquere. Le due dicevano di essere maghe, facendosi conoscere attraverso una pagina Facebook e offrendo le loro prestazioni in cambio di somme considerevoli. Questo fino a quando lo scorso settembre, una donna residente in provincia di Como si è recata dai carabinieri a sporgere denuncia.
La truffa ha portato alle due una somma di oltre 40mila euro, soldi che sarebbero stati poi spesi in ristoranti e lunghe vacanze. Supportate anche dalla madre e dal suo compagno, entrambi indagati, che si facevano intestare carte prepagate e schede telefoniche, le sorelle in alcuni casi sono arrivate a ricattare le vittime.