La coda d’inverno – piogge incessanti, freddo e sbalzi di temperatura – lascia, oltre che molte persone a letto con raffreddori e influenze, una situazione disastrosa sulle strade lariane.
Buche, crepe, voragini e spaccature che rendono complicati – oltre che pericolosi – gli spostamenti soprattutto per ciclisti e motociclisti.
Per gli automobilisti il rischio è di rompere un cerchio, una sospensione o una gomma.
Approfittando della momentanea assenza di pioggia, alcune amministrazioni comunali – Cantù, ad esempio – hanno già dato mandato alle ditte di tappare temporaneamente le buche con un riporto di bitume: stamattina gli operai stavano intervenendo in via Grandi, una delle strade più disastrate della città del mobile.
A Como la situazione non è certo più felice, con buche e voragini aperte dalla pioggia nelle principali direttrici della città. “Le ditte di manutenzione escono quando c’è una segnalazione, ma in alcuni casi il problema è il rattoppo provvisorio realizzato dalle ditte che posano le tubazioni, in attesa dell’asfaltatura definitiva – spiegava nei giorni scorsi spiega l’assessore a Reti, Acque e Strade Vincenzo Bella – Ho messo a bilancio un milione e mezzo per l’asfaltatura delle strade, cifra che va a integrarsi ai 500 mila euro stanziati lo scorso anno e non spesi. Complessivamente quest’anno l’investimento previsto per la manutenzione stradale è di 2 milioni”.
MOLTE PAROLE E POCHI FATTI DOPO CIRCA UN ANNO DI INSEDIAMENTO.
SIAMO ALL’EQUINOZIO DI PRIMAVERA OVE NOTTE E GIORNO HANNO LA STESSA LUNGHEZZA : MI AUGURO CHE PREVALGA
LA LUCE E NON LA FOSCHIA MENTALE CHE FINORA HA ATROFIZZATO I BUONI PROPOSITI ELETTORALI.
GRAZIE