Casa e auto le principali ragioni per cui si ricorre al credito al consumo. Nel corso del 2017 la richiesta media di prestito personale presentata alle società del credito è stata pari a 10.790 euro, in aumento del 2,3% rispetto al 2016 e, secondo i dati emersi dall’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, a crescere maggiormente sono stati i prestiti legati al consolidamento debiti, che hanno visto aumentare il loro peso percentuale del 5,5%. Fra chi ha dichiarato le motivazioni per le quali si è rivolto alla finanziaria, le ragioni principali sono state le spese legate
alla casa (34%) e quelle connesse all’acquisto dell’auto (27%). Tra le novità emerse rispetto al 2016 c’è la riduzione dell’età media dei richiedenti, scesa a 40 anni e 9 mesi grazie all’aumento degli under 30 che hanno rappresentato, lo scorso anno, il 19% dei richiedenti prestito (erano il 15% dodici mesi prima).
“L’aumento della percentuale di richieste di prestito per il consolidamento debiti è legato alla diminuzione del costo del denaro e alla sempre più intensa competizione tra le società del credito, che
insieme hanno determinato un generale abbassamento dei tassi di interesse applicati dalle finanziarie”, spiega Andrea Bordigone, responsabile BU prestiti di Facile.it. Fra le richieste di prestito personale quelle destinate alla “casa” rappresentano ancora, come detto, la voce più consistente; poco più del 34% delle domande di finanziamento erano destinate a spese legate all’abitazione. Tra queste, la fetta più grossa è rappresentata dai prestiti per ristrutturazione (24%), seguiti da quelli per l’acquisto di arredamento (7%) o di un immobile (3%). Le auto, invece, rappresentano, con circa il 27%, la seconda ragione che spinge gli italiani a rivolgersi ad una finanziaria; compongono questa categoria i prestiti per l’acquisto di auto usate (21%) o nuove (6%).