Resa dei conti nel Partito Democratico e non solo in quello nazionale. Anche a Como il gruppo dem analizza l’esito del voto e cerca di capire cosa non ha funzionato e per quale motivo si è arrivati ad un risultato tanto lontano dalle aspettative come quello uscito dalle urne il 4 marzo.
Non a caso si intitola “La Rinascita”, il documento che accompagna la lettera aperta rivolta a tutti gli iscritti dem e alla segreteria provinciale e cittadina di Como.
“L’esito elettorale del 4 marzo, purtroppo, ha confermato in toto la condizione di difficoltà che attraversiamo e la necessità, ormai inderogabile, di ritrovare una forte coesione al nostro interno cominciando a definire proposte politiche che siano in linea con quanto il Paese esige – scrive il firmatario della lettera aperta Giuseppe Doria, del centrosinistra e storico sindacalista della Uil di Como e regionale – Oggi la nostra coscienza ci chiede la capacità di ripartire dalla pesante sconfitta, penso da imputare a larghissima parte del gruppo dirigente, avviando al più presto una fase di ascolto, a cominciare dall’insieme dei nostri iscritti, per l’elaborazione e la costruzione di una forte proposta politica”. Infine Doria lancia un appello che tuona più come una speranza: “Voglio sperare che, nelle riunioni che vi apprestate a svolgere, vogliate tenere in considerazione la possibilità di convocare al più presto un attivo di dirigenti e iscritti del PD a Como che avvii quel percorso di vera e propria rinascita che oggi ci si chiede a gran voce”.
Io vorrei sapere chi vi da anxora il coraggio di parlare,avete distrutto l’italia,avete tolto i diritti hai lavoratori,avete reso il lavoro instabile e ricattabile,avwrw tolto dalle saniya 160 esami di prevenzione,avete distrutto le famiglie degli insegnanti,dove governate ancora voi ci sono i vigili urbani piu spietati d’Italia(vedi Firenze)Basta e meglio che non dico altro,se no divrnto davvero offensivo,VERGOGNATEVI