Lago di Como ai minimi livelli: secondo l’Anbi, l’associazione nazionale dei consorzi di bacino, le acque risultano a -16,3 cm sotto lo zero idrometrico. Una condizione che sembra interessare tutti i grandi laghi del Nord Italia, che rimangono sotto la media stagionale. La situazione dovrebbe normalizzarsi nei prossimi giorni, con le piogge attese dai meteorologi. Nonostante gli invasi sotto il livello, il timore dell’Anbi è che l’innalzamento delle temperature possa comportare un repentino scioglimento delle abbondanti quantità di neve cadute fino a pochi giorni fa e che queste, riversandosi nei corsi d’acqua, aumentino il rischio di esondazione a valle.
I Consorzi perciò avvertono che sono in programma degli interventi atti a contenere questo pericolo. Non è certo la prima volta che il lago di Como diventa protagonista in tal senso: numerosi sono gli episodi di straripamento avvenuti nel corso degli anni a causa del progressivo aumento del livello dell’acqua nella stagione primaverile, caratterizzata da forti piogge e temporali. Ricordiamo in particolare l’esondazione del giugno 2016 e quella dello scorso giugno 2017, quando si è reso necessario l’allestimento di una passerella per i pedoni che arrivavano dall’attracco dei battelli o dalla passeggiata e si dirigevano verso piazza Cavour.