Dove parcheggiano i frontalieri? Il tema è estremamente caldo in Svizzera. Troppe automobili sulle strade ticinesi e tante sono proprio dei 60mila pendolari che ogni giorno varcano il confine per raggiungere il posto di lavoro. Il servizio pubblico è stato recentemente potenziato con i treni della Varese-Stabio-Mendrisio-Lugano. Per arrivare alla stazione, il frontaliere, che spesso fa orari su turni, deve comunque muovere l’auto. E parcheggiare nei pressi delle stazioni italiane è davvero un’impresa. Ecco che il consigliere nazionale del Partito popolare democratico, Marco Romano, ha presentato un’interpellanza al Consiglio federale di Berna, ovvero al governo di tutta la Confederazione elvetica, per chiedere che i ristorni di quest’anno e del 2019 vengano vincolati alla realizzazione di parcheggi. O meglio, vincolati a opere infrastrutturali di trasporto transfrontaliero. Ricordiamo che i ristorni destinati ai Comuni italiani in cui sono residenti i frontalieri, sono quasi il 40% dell’importo annuale incassato dall’erario svizzero per il singolo lavoratore.