Il Movimento 5Stelle si lancia all’attacco del neo deputato comasco della Lega Claudio Borghi Aquilini. La querelle politica si fa particolarmente accesa in Toscana dove il parlamentare è stato eletto. “Tre anni fa arrivò in Consiglio regionale della Toscana da candidato governatore della coalizione di centrodestra, il milanese Claudio Borghi Aquilini. Dopo una presenza discutibile in Consiglio regionale, e nel mentre il doppio incarico da consigliere comunale a Como, ora è finito in Parlamento – dice il gruppo M5s del Consiglio regionale della Toscana – In sua compagnia anche i colleghi Manuel Vescovi, sempre della Lega, e Giovanni Donzelli, di Fratelli d’Italia. Tutti verso Roma con buona pace dei toscani che li hanno votati tre anni fa, e che ora si troveranno a rappresentarli dei sostituti. Per noi questa è malapolitica da gettarsi alle spalle”. A rispondere alle piccate affermazioni dei 5Stelle è lo stesso Borghi Aquilini, che spiega: “Si tratta di un fatto personale. Evidentemente i pentastellati non hanno preso bene la mia opera di analisi sui loro conti. Da quando ho avuto la malacreanza di provare che i loro rimborsi spese, a differenza delle loro promesse elettorali, erano decisamente molto più alti rispetto a quanto hanno sempre detto di voler fare con i soldi pubblici, si devono essere risentiti, spiega Borghi Aquilini, che ha conquistato un posto a Montecitorio. Il fatto che abbia indicato, ad esempio, come eccessivi in certi casi 2mila euro di rimborsi chilometrici non deve essere piaciuto. Io ho documentato tutto e questo li ha infastiditi. Io intanto vengo eletto, provino loro ad andare a candidarsi da qualche parte e prendere preferenze”.