In occasione della giornata internazionale della donna, anche a Como sono previste per domani iniziative di vario genere. Il gruppo “8 marzo in rete con nonunadimeno” tornerà in piazza sul Lario, come in altre città italiane, per denunciare la violenza in tutte le sue forme e affermare la volontà di non essere vittime ma donne capaci di cambiare, insieme, l’ordine delle cose. “Ci battiamo – dice l’Associazione – contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni. Rivendichiamo un lavoro, un salario, un welfare universale, garantito e accessibile”. In città, “Nonunadimeno” insieme all’Unione Degli Studenti, darà vita a diverse iniziative. Alle 10 in via Grandi 21 ci sarà un incontro con le donne immigrate della Scuola di italiano. Alle 13 in programma un flashmob in piazza Vittoria, dalle 14 alle 15 sit in con lettura in piazza San Fedele, mentre alle 17.45 un altro flash mob sempre in piazza San Fedele.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato “Questo non è amore”, alle 9.30 nell’aula magna del polo didattico di Sant’Abbondio, è in programma un convegno dal titolo “I soggetti deboli” destinato agli studenti delle scuole superiori di Como. Parteciperanno come relatori il sostituto Procuratore di Como Daniela Moroni, il dirigente della locale Squadra Mobile Sergio Papulino, e il dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Como, Adriana Simone.
Sempre alle 9.30, al cinema Gloria, è prevista la proiezione del film “We want sex”, che affronta il tema della parità di salario uomo/donna raccontando lo sciopero avvenuto in un’azienda tessile inglese nel 1968. Un evento organizzato da Cgil, Cisl e Uil e rivolto principalmente alle scuole secondarie della provincia di Como.
L’Asst Lariana celebra la Festa della Donna con un evento dedicato alla memoria di Olga Trombetta Ceriani, fondatrice e presidente dell’associazione “NoiSempreDonne” Onlus. L’appuntamento è per domani dalle ore 14, all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia con la sesta edizione di “Donne allo Specchio”, un contenitore, ormai diventato una tradizione per il presidio comasco, dedicato ai progetti in ambito oncologico, al benessere e alla forma fisica.