Più di sei multe al giorno e quasi 500 patenti ritirate, oltre ad altrettante carte di circolazione. La polizia stradale di Como presenta il nuovo comandante, il commissario capo Filippo Franchi, e traccia un bilancio delle attività svolte nel 2017. Gli automobilisti incappati nelle sanzioni degli agenti lariani si sono visiti decurtare complessivamente quasi 10mila punti, in particolare per eccesso di velocità, uso del cellulare e guida in stato di ebbrezza.
In un anno, la stradale ha rilevato 207 incidenti, in leggero calo rispetto al 2016, con 119 feriti. La sicurezza sulle strade è uno degli obiettivi prioritari della polizia, che lo scorso anno ha controllato con etilometri, alcool test e drug test 868 conducenti, 209 dei quali sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 9 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I controlli si sono concentrati in particolare nel fine settimane. Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria, gli agenti comaschi hanno arrestato o fermato 26 persone, mentre sono 365 quelle denunciate a piede libero. Sequestrati inoltre 25 veicoli.
Gli agenti della polizia stradale si sono dedicati anche alla prevenzione, con campagne di informazione e educazione stradale e interventi di controllo sugli autobus utilizzati per il trasporto degli studenti in occasione delle gite.
Ha preso servizio negli uffici di via Italia Libera intanto il nuovo comandante, il commissario capo Filippo Franchi. Nato a Rimini, 34 anni, è alla prima esperienza da dirigente di una sezione di polizia stradale. Arriva da Milano, dove ha operato per quatto anni. «Sono molto contento di questa esperienza professionale – ha detto – È un incarico in un territorio molto importante, con l’autostrada, la frontiera, una terra che unisce il Nord al Sud dell’Europa. È una bella opportunità e ho trovato è giovane e dinamico>.