Una vittoria giunta sul filo di lana. La Pallacanestro Cantù ha battuto per 83-82 la Sidigas Avellino degli ex Stefano Sacripanti, Maarten Leunen e Kyrylo Fesenko. Una gara decisa negli istanti finali del match, con Culpepper che a un soffio dalla sirena ha segnato i due tiri liberi decisivi che hanno regalato la vittoria ai brianzoli.
Dopo questo successo, Cantù è salita al settimo posto in coabitazione con Sassari, Trento e Cremona. Nel prossimo turno la squadra di coach Marco Sodini è attesa da una nuova sfida casalinga contro la Flexx Pistoia, attualmente quartultima.
«Questa vittoria vale tanto ma non mi sento completamente soddisfatto – ha detto alla fine coach Marco Sodini – Può sembrare un paradosso, soprattutto dopo aver battuto la prima della classe, anche perché l’obiettivo societario resta quello di salvarci, ma come ripeto tante volte il miglioramento di noi stessi è una cosa imprescindibile e in alcuni momenti non sono rimasto contento».
Una vittoria che il tecnico ha dedicato a Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso alla vigilia della gara con l’Udinese. In suo ricordo all’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio.