Meno dieci giorni all’election day del prossimo 4 marzo, quando oltre 460mila comaschi saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche e regionali. La Prefettura di Como ha pubblicato il fac-simile delle schede elettorali. I votanti sopra i 25 anni riceveranno tre schede, quella per la Camera, quella per il Senato e quella per le regionali. Gli elettori più giovani, fino a 25 anni, non possono invece votare per il Senato.
La scheda è rosa per la Camera, gialla per il Senato e verde per le regionali. Le schede rosa e gialla sono particolarmente complesse perché riportano i nomi di tutti i candidati, sia quelli per i collegi uninominali sia quelli per i collegi proporzionali
La nuova legge elettorale per il Parlamento non prevede il voto disgiunto, in vigore invece per i Comuni e per la stessa Regione. La via più semplice, per Camera e Senato, è votare il simbolo di un partito. Quella un po’ più tortuosa è preferire il candidato dell’uninominale. Chi volesse dare il voto al candidato dell’uninominale e al partito dovrà prestare la massima attenzione perché, sbagliando riga si rischia di annullare la scheda.
Per la Regione invece è possibile dare il proprio voto contemporaneamente a un candidato presidente e a un partito di una coalizione diversa. Il cosiddetto voto disgiunto, vietato come detto per le politiche. Sempre per le regionali, è possibile esprimere la preferenza per un candidato al consiglio regionale, scrivendo però il nome nell’apposito spazio. Sulla scheda non compaiono i nomi degli aspiranti consiglieri.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, i Comuni della provincia di Como sono ricompresi alla Camera in tre collegi: due interamente lariani (Como e Cantù) e uno in coabitazione con Sondrio. Al Senato, invece, i collegi uninominali in cui è suddiviso il Lario sono in coabitazione con comuni di altre province. Nel collegio di Como sono stati inseriti infatti 20 paesi del Varesotto. Il collegio di Cantù comprende l’Erbese, le Valli, il Centro e l’Altolago e tutta la Valtellina.
Per il proporzionale, alla Camera il Lario è inserito in un collegio plurinominale che comprende anche Sondrio e Lecco ma non Varese. Al Senato, la circoscrizione Lombardia 3 è invece più ampia e comprende anche la provincia di Varese.