Sono iniziati oggi pomeriggio i lavori per riparare la perdita del collettore che sta riversando da giorni liquami nel primo bacino del lago di Como. Grandi chiazze galleggianti, tra i moli delle barche, la diga foranea e il monumento di Libeskind. Non certo una bella immagine turistica di Como. Il problema era stato segnalato mercoledì da un telespettatore di Etv.
In un primo momento il Comune di Como escludeva si trattasse di un collettore di depurazione in capo al Municipio.
Da quel punto della diga foranea, infatti, passano due tubazioni. Una del Comune di Como, l’altra del consorzio che unisce i comuni di Blevio e Torno.
Ma nelle scorse ore, con una verifica più approfondita i tecnici hanno capito che il problema è da attribuire al collettore di Como.
“L’equivoco – spiega Vincenzo Bella, assessore a Reti Acque e Strade – nasce dal fatto che la perdita si nota in corrispondenza del passaggio della condotta del consorzio Blevio-Torno. Staccando la pompa della condotta del consorzio però il problema non si risolveva, e un’analisi con il liquido tracciante ha permesso di individuare la causa nella condotta comunale di Como. Non conosciamo ancora le cause del guasto – conclude Bella – Potrebbe essere un danneggiamento così come un problema di usura”. Oggi i tecnici lo verificheranno.