Sono entrati in campo, al Nelson Mandela Forum di Firenze, non certo come favoriti. Eppure, i brianzoli della Red October-MIA Cantù hanno ribaltato quel pronostico, con una vittoria che resterà a lungo nelle memorie dei tifosi biancoblu: cuore, sudore, orgoglio e grinta hanno portato Cantù a imporsi ieri sera 105 a 87 contro Armani Milano, nonostante l’infermeria fosse piuttosto affollata. Decisivi Jaime Smith (23 punti, 8 assist) e Christian Burns, 14 punti e 12 rimbalzi. Ma al di là delle singole prestazioni quella di ieri è una vittoria di squadra. Il capitano Jeremy Chappell, stremato e con i crampi, ha guidato la formazione a un successo da brividi. Al termine del match i tifosi biancoblu erano in delirio.
“Credevo potesse succedere quello che è successo? Francamente no, ma credevo nei miei giocatori al 1000% – è il commento di coach Marco Sodini – Ci siamo presentati a questa partita senza giocatori importanti come Culpepper e Crosariol. In più, nelle ultime settimane non siamo mai stati capaci in allenamento di giocare un cinque contro cinque vero. Stamattina si è pure aggiunto un problema per Cournooh. Per tutta la partita abbiamo tenuto il nostro ritmo, quello che volevamo. Siamo stati bravissimi ad utilizzare la loro aggressività a nostro vantaggio per le linee di penetrazione. La verità tecnica è che noi siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro molto più di Milano, l’abbiamo fatto con ordine e lucidità. Chappell è stato fantastico nonostante i crampi, Burns un playmaker aggiunto. Meglio di così non potevamo fare. Domani (oggi, ndr) ci riproveremo”.
L’avversaria di stasera (ore 20.45) della Red October-MIA sarà la Germani Basket Brescia, vittoriosa contro la Virtus Segafredo Bologna con il risultato di 97 a 83.