Ormai è realmente una questione di giorni. I lavori per sistemare il muro crollato a causa di uno smottamento lo scorso 10 settembre ad Argegno, sulla statale Regina, sono in procinto di partire. “È infatti stata individuata un’azienda per gli interventi necessari. L’appalto ha portato all’aggiudicazione provvisoria – ha dichiarato il sindaco di Argegno, Roberto De Angeli – Ora si tratta di far passare ancora pochi giorni, necessari per eseguire i controlli sulla ditta incaricata, prima dell’aggiudicazione definitiva”. Niente di preoccupante, ma solo il rispetto delle prescrizioni della legge in materia che stabilisce come “per appalti dell’ammontare superiore a 40 mila euro venga verificata la sussistenza e la regolarità delle certificazioni antimafia e la regolarità contributiva sui pagamenti degli stipendi”. Fatto questo, già nei prossimi giorni i lavori potranno partire. L’operazione dovrebbe durare 60 giorni. “Anche sul fronte della tempistica e su quella del capitolo di spesa attendiamo l’aggiudicazione definitiva – ha aggiunto il sindaco De Angeli – Io ho solo notizie che mi arrivano dai tecnici Anas. Si parlerebbe di 2 mesi di opere e di un importo pari a 140mila euro. Ma entrambe le notizie devono essere confermate dopo l’aggiudicazione definitiva”. Va ricordato che questa situazione si trascina, tra polemiche e incertezze, ormai da oltre 4 mesi. I lavori sarebbero dovuti cominciare tra dicembre e gennaio, e a inizio 2018, vista l’assenza di notizie in merito, era arrivato l’ultimatum del primo cittadino di Argegno ad Anas. Sulla questione era intervenuta anche Striscia la Notizia, che con Capitan Ventosa aveva portato il caso alla ribalta della cronaca nazionale. Ora, la stagione primaverile è alle porte e come ogni anno, porterà con sé numerosi turisti desiderosi di visitare il lago di Como. Una preoccupazione, quella dei lavori a ridosso della Pasqua, che De Angeli aveva già espresso, e che probabilmente andrà a concretizzarsi.