Svaligiava le case anche nel Comasco la banda di albanesi bloccata dai carabinieri di Novara. I militari dell’Arma piemontesi, nell’ambito dell’operazione Prometeo3, hanno arrestato quindici persone e recuperato refurtiva per oltre 200mila euro.
Gli arrestati sono tutti albanesi, ai quali vengono contestati almeno 53 colpi, furti in abitazione messi a segno nelle province di Novara, Milano, Monza, Lecco, Bergamo, Lodi, Cremona, Varese, Brescia e Genova, oltre come detto Como. I furti compiuti dalla banda potrebbero essere molti di più rispetto a quelli già accertati.
Per i quindici arrestati l’accusa è di furto e ricettazione. Gli albanesi, secondo quanto accertato dai carabinieri di Novara non erano collegati tra loro ma formavano delle “squadre” nel momento in cui decidevano di effettuare le loro azioni. Le basi d’appoggio erano tutte nel Milanese, poi i ladri si muovevano spesso a bordo di macchine rubate, colpendo in particolare tra il pomeriggio e la sera.
L’operazione Prometeo3 è la terza fase di un’attività contro le bande specializzate nei furti in appartamento, attività che aveva già portato ad altri venti arresti. I carabinieri hanno recuperato un’ingente quantità di refurtiva, soprattutto oggetti in oro, orologi di valore e abiti di marca, che ove possibili i militari stanno restituendo ai legittimi proprietari.