200 pazienti al giorno con un aumento del 5% dei codici rossi e gialli. È il bilancio tracciato dall’ospedale Sant’Anna in occasione della XXVI Giornata mondiale del malato. Sono 73.226 i pazienti che nel 2017 si sono rivolti al pronto soccorso del presidio di San Fermo della Battaglia, un dato stabile rispetto a quello riscontrato l’anno precedente. Nel dettaglio, sarebbero aumentati gli accessi a maggiore gravità: i codici rossi sono stati 2.366, i gialli 16.205. Gli utenti per i quali si è reso necessario un ricovero sono stati 11.664 rispetto ai 11.427 del 2016, con un incremento pari al +2%. Questo evidenzia come il carico per i reparti sia aumentato per ricoverare più pazienti provenienti dal Pronto Soccorso.
Oggi pomeriggio, durante un incontro con la direzione strategica, è stato conferito un encomio al Dottor Marco Arnaboldi, ex primario dell’Unità Operativa di Neurologia dell’ASST Lariana, andato in pensione a fine settembre dopo trentacinque anni di servizio nel presidio comasco. A seguire, il vescovo di Como, Monsignor Oscar Cantoni, ha presieduto la concelebrazione eucaristica e ha visitato alcune aree dell’ospedale, incontrando i pazienti e il personale sanitario. Per l’ospedale Sant’Anna sono in arrivo nuove tecnologie, come ha ricordato durante l’incontro il direttore amministrativo dell’Asst Salvatore Gioia: tra queste, un’apparecchiatura per la Medicina Nucleare da oltre 800 mila euro e un nuovo angiografo digitale per la sala di Emodinamica del valore di circa 500mila euro. Infine, l’Azienda ha in programma lo spostamento della Radiologia del Poliambulatorio di via Napoleona nel Monoblocco e alcuni progetti per quella del Sant’Anna grazie a un investimento di 380mila euro.