Si sono susseguite le reazioni dal mondo del sindacato e della politica dopo la violenta esplosione avvenuta ieri a Bulgarograsso, nella zona industriale di via Ferloni, all’interno di un capannone della Ecosfera, azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti. “L’episodio ripropone in tutta la sua drammaticità il tema della sicurezza sul lavoro, dell’impatto ambientale delle aziende, della sostenibilità di alcune lavorazioni e della prevenzione – intervengono Adria Bartolich, segretario generale Cisl dei laghi, e Daniele Magon, segretario generale Femca Cisl – A tutti i lavoratori coinvolti nell’incidente va la nostra solidarietà, unita al nostro impegno a considerare la sicurezza come il primo obiettivo”. “La Cgil è vicina ai lavoratori e alle famiglie di chi è rimasto ferito – dichiarano Sandro Estelli, segretario Filctem Cgil Como, e Giacomo Licata, segretario Camera del lavoro di Como – Ribadiamo che occorre intraprendere azioni di prevenzione efficaci e capillari affinché eventi del genere non si ripetano”. Anche la UIL del Lario, attraverso il segretario generale Salvatore Monteduro, esprime vicinanza agli operai e alle famiglie e grande preoccupazione per le ripercussioni ambientali che potrebbero derivare dall’esplosione. Al coro si unisce la Coldiretti Como-Lecco, che sottolinea come non si tratti della prima notizia di questo genere in Lombardia, l’ultima in ordine temporale quella verificatasi a Mortara, in provincia di Pavia.
Dal mondo politico arrivano le dichiarazioni di Attilio Fontana, candidato alla presidenza della regione per il centrodestra, secondo il quale si sarebbe fatto molto per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro. “Questi incidenti – aggiunge – ci dicono che non è mai abbastanza”. “Un evento che conferma l’attualità dei temi trattati nella relazione incendi della Commissione ecomafie – interviene Chiara Braga, deputata del Pd e presidente della Commissione, che oggi ha effettuato un sopralluogo a Bulgarograsso – È necessario un miglior coordinamento dei controlli delle Agenzie regionali di protezione dell’ambiente e un’ulteriore efficacia investigativa”. Elisabetta Patelli, candidata alle politiche per i Verdi, chiede che vengano effettuati nelle prossime settimane controlli periodici delle condizioni dell’aria per tutelare i cittadini.