Due agenti di polizia locale in servizio a Fenegrò, del Corpo intercomunale di polizia locale Bassa piana comasca, sono stati arrestati con l’accusa di concussione in concorso. I due sono accusati di aver chiesto soldi a clienti delle prostitute per non redigere un verbale dal 400 euro, deciso dalle amministrazioni interessate per tutti gli automobilisti in sosta nelle piazzole occupate dalle lucciole. Una soluzione, quella proposta, che aveva un doppio vantaggio. Il vigile poteva intascare i soldi, mentre il cliente aveva la certezza di non dover dare scomode spiegazioni in famiglia. Due gli episodi che vengono contestati alla coppia di vigili, che agiva solo quando si trovavano assieme in pattuglia e quando di fronte avevano cittadini non del territorio di loro competenza. Nei mesi di indagine i due agenti di polizia locale sono usciti in servizio – sostengono i carabinieri – in una decina di occasioni e non sempre il “cambio” che veniva proposto veniva anche accettato. I due vigili sono stati arrestati e portati al Bassone in attesa dell’interrogatorio di fronte al giudice delle indagini preliminari di Como.