Impiegati e personale legato all’attività commerciale e dei servizi sono le figure più ricercate dalle aziende della provincia di Como, che nel corso del 2017 hanno effettuato assunzioni per un totale di 35.120 unità. A rivelarlo il rapporto “I fabbisogni occupazionali e formativi delle imprese nell’industria e nei servizi in provincia di Como” a cura degli uffici Studi e statistica delle Camere di Commercio di Como.
La composizione delle assunzioni segnala una richiesta di figure high skill, vale a dire dirigenti, professioni specialistiche e tecniche, di oltre6mila persone (pari al 18,2% del totale).
Le figure intermedie rappresentano il gruppo più numeroso con 13e500 unità, pari al 38,4% delle entrate. Infine, la richiesta di operai specializzati e personale non qualificato che raggiunge la quota del 27,6% del totale.
Le aziende segnalano una crescente difficoltà di reperimento delle professionalità richieste. Circa il 40% delle assunzioni è considerato di difficile reperimento per le professioni specialistiche e tecniche.
Per quanto riguarda infine le tipologie contrattuali nel 2017 le assunzioni di personale dipendente (a tempo determinato e indeterminato) hanno rappresentato l’80,5% del totale. Occorre sottolineare come rispetto al dato l’incidenza scende al 71,9% nell’industria e cresce dell’84,9% nei servizi, grazie alla forte presenza di contratti stagionali nel settore turistico. Infine il capitolo sui titoli di studio: la laurea è stata richiesta nell’11,6% dei casi mentre il diploma è risultato preferito nel 32,2% dei casi. Quasi tre assunzioni su dieci non richiedevano alcun particolare titolo di studio.