Dopo Milano, è Como la città con i costi degli affitti più alti: in città la cifra media richiesta è di 10,25 euro al metro quadro. Segue Monza con 9,32 euro/mq, prezzo medio cresciuto dell’1,3% in un anno. Lo rivela l’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it
Affitti in aumento del 2,5% rispetto al 2016 in Lombardia, mentre i prezzi degli immobili in vendita hanno proseguito sul trend di ribasso perdendo l’1,5%, ovunque, ma non a Como e a Lodi, dove i prezzi sono in ripresa. Sulle sponde del lago per comprare casa servono mediamente 2.190 euro al metro quadro, cifra cresciuta dello 0,3% rispetto al 2016.
Il 2017 si è chiuso con segno negativo in tutti gli altri capoluoghi di provincia. Le più prossime alla stabilità sono le oscillazioni registrate a Bergamo, Pavia e Mantova, comprese tra il -0,6 e il -0,7%. E insieme a Como e Monza, Bergamo e Pavia sono le due città in cui i prezzi rimangono sopra la soglia dei 2.000 euro al metro quadro.
Ricalcando quanto sta accadendo a livello nazionale, anche in Lombardia il mercato delle locazioni è in maggiore ripresa.
L’andamento dei canoni, infatti, nel corso del 2017 è positivo in quasi tutte le città della regione, a eccezion fatta di Como, Cremona e Mantova, dove comunque le oscillazioni non hanno neppure raggiunto l’1% in negativo.