L’obiettivo: sensibilizzare e prevenire nelle scuole il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Le associazioni comasche Kiwanis e Soroptimist si sono unite per dar vita al progetto “Stop al bullismo”.
Il denominatore comune è arginare la sempre più dilagante piaga del bullismo e l’uso non corretto delle nuove tecnologie da parte soprattutto dei giovanissimi.
Proprio il senso di responsabilità ha spinto i due club di Como a condividere questo progetto. Attraverso laboratori didattici i ragazzi saranno informati sui rischi che corrono in rete e su tutti quei comportamenti che possono portare il ragazzo all’isolamento o a gesti estremi. I club finanzieranno l’attività di prevenzione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Coinvolte otto classi delle scuole primarie e 15 di quelle secondarie. Il progetto coinvolgerà circa 550 studenti dell’intera provincia di Como.
Il progetto sarà presentato congiuntamente dalle due associazioni in occasione del convegno rivolto a genitori, educatori e insegnanti che si terrà sabato 3 febbraio presso l’Associazione Carducci di Como. All’incontro parteciperanno oltre alle presidenti dei due club, Adriana Battaglia, referente scientifica del progetto europeo “I am not scared” e esperta del disagio giovanile, il Questore di Como, Giuseppe De Angelis, il vice Questore aggiunto polizia di Stato, Ilaria Serpi, la formatrice di Cooperativa Attivamente onlus-Como, Valeria Moretti e il presidente di pepita onlus-Milano, Ivano Zoppi.