“I bambini verranno vaccinati”: dopo un confronto, si è arrivati a un punto fermo nella vicenda che ieri ha visto coinvolta un’intera famiglia, due genitori con i figli piccoli, entrambi autistici, al Centro vaccinale dell’ex ospedale Sant’Anna. I due si erano recati al Poliambulatorio e si erano visti negare l’iniezione dalla dottoressa di turno, perché, secondo quanto comunicato dall’ASST lariana, non avrebbero fornito la documentazione necessaria. “In realtà non c’è alcuna documentazione richiesta per effettuare le vaccinazioni obbligatorie per legge – ribadisce il padre dei bambini – Nella scheda di anamnesi prevaccinale avevo soltanto segnalato un episodio di febbre alta dopo un precedente vaccino per uno dei miei figli. Non c’era alcun motivo per non procedere all’iniezione”. Ieri nel tardo pomeriggio si è tenuto un incontro con il dirigente medico del Settore Vaccinazioni dell’Asst Lariana, nel quale – secondo la ASST – si sarebbe chiarita la situazione. Sempre dalla Asst ribadiscono che si trattava di una vicenda estremamente delicata, in quanto risultava che i bambini avessero saltato in precedenza alcune sedute. L’iter vaccinale – spiegano – prevede in queste situazioni una valutazione anche sulla distanza temporale tra le dosi di vaccino somministrate. “Insieme al responsabile, abbiamo chiamato la pediatra dei miei figli – ha aggiunto il genitore – che ha ribadito come non esista alcun ostacolo alla vaccinazione. Mi ha detto che ci sentiremo per fissare un nuovo appuntamento”.