Attenzione ai falsi incaricati dell’ATS che bussano alla porta per effettuare rilevazioni sulle polveri sottili presenti nell’aria. Nella zona del gallaratese, ma anche nella città di Como, alcuni cittadini hanno riferito di aver ricevuto a casa la visita di due giovani donne munite di tesserino ASL, che si sono presentate in qualità di tecnici specializzati nel controllo della qualità dell’aria. L’ASL, però, dal 1° gennaio 2016, si è trasformata in ATS Insubria e i tecnici dell’Agenzia non svolgono attività porta a porta: lo precisa, in una nota, l’azienda socio sanitaria lombarda, a seguito di alcune segnalazioni arrivate nei giorni scorsi. Una modalità, quella della tentata truffa porta a porta, che ormai si ripete da diverso tempo e che prende di mira soprattutto le persone anziane: casi simili si erano verificati, anche la scorsa estate, nel comasco e nel varesotto. E in questi giorni l’allerta sulle due truffatrici delle polveri sottili è rimbalzata in diversi paesi della Bassa Comasca. ATS Insubria chiede ai cittadini di avvertire, nell’eventualità, anche le autorità competenti.