Nuovo capitolo della vicenda “ordinanza anti-accattonaggio”. Il provvedimento firmato dal sindaco di Como Mario Landriscina, al centro di infuocate polemiche – anche a livello nazionale – lo scorso dicembre, torna a far discutere.
Il gruppo che fa capo all’associazione Civitas, infatti, ha rinunciato alla richiesta di sospensione avanzata nei giorni immediatamente successivi all’ordinanza.
A inizio gennaio il Tar della Lombardia aveva respinto la richiesta di sospensione del provvedimento, e l’udienza collegiale era stata fissata per oggi.
Oggi, però, come anticipato, Civitas ha rinunciato alla richiesta di sospensione: quindi, la giustizia amministrativa non interverrà sul provvedimento ribattezzato “anti-accattonaggio” del Comune di Como.
Un’ordinanza a tempo, in scadenza a fine mese. Ma l’amministrazione comunale, proprio nelle scorse ore, ha annunciato che è pronto un nuovo regolamento di polizia locale.
“Per quanto riguarda l’ordinanza, e in particolare il tema dei bivacchi, ci sono stati una serie di incontri tra l’amministrazione comunale e le associazioni che si occupano della grave marginalità, per confrontarci sul tema e studiare insieme altre soluzioni”, ha detto Alessandra Locatelli, vicesindaco di Como.