La linea ferroviaria Mendrisio-Varese ha preso il via lo scorso 7 gennaio e già si sono registrati i primi disagi, con numerosi ritardi e soppressioni delle corse. A quasi due settimane di distanza, le Ferrovie svizzere tracciano un primo bilancio d’esercizio, evidenziando i motivi, essenzialmente tre, che avrebbero causato questo flop. Innanzitutto, le ferrovie, in un comunicato, fanno riferimento ai disguidi dovuti alla modifica a livello hardware e software dei treni della società TILO per permettere la transizione dinamica del sistema di alimentazione, causati dall’estrema brevità della fase di test, che si sarebbe dovuta effettuare in 6 mesi e che invece è stata concentrata in uno. Le altre problematiche evidenziate riguardano i ritardi nella consegna della documentazione di circolazione dal personale di Trenord, redatta quotidianamente per ogni treno e necessaria per circolare sulla rete ferroviaria, e la complessità e articolazione del nuovo orario, entrato in vigore lo scorso 10 dicembre. Per far fronte ai disagi registrati, TILO e Trenord, come precisano le Ferrovie svizzere, si sono attivati per concordare soluzioni condivise. Oggi si inizia con la Giornata delle porte aperte: chiunque potrà viaggiare gratuitamente, fino alle ore 23, sulla linea S40 e S50 sulla tratta che collega Varese a Como/Albate, passando da Mendrisio e Chiasso. Gratuita anche la tratta tra Varese e Porto Ceresio. Presso le stazioni di Como San Giovanni, Varese, Mendrisio e Chiasso, fino alle 18 saranno presenti appositi punti informativi TILO. Un’iniziativa volta a promuovere e far conoscere le peculiarità del nuovo collegamento transfrontaliero.