I cinghiali nella provincia di Como non smettono di distruggere campi coltivati e prati, spingendosi al limitare delle zone abitate e delle strade provinciali, in cerca di cibo. L’ultima devastazione — rivela la Coldiretti lariana — è accaduta ad Appiano Gentile, dove sono stati “rasi al suolo” 6 ettari di pascolo. A raccontarlo all’associazione degli agricoltori, l’allevatore Ruggero Malvestio (71 anni): “Mi hanno completamente distrutto i prati con cui produco il fieno da dare alle mie 25 mucche. Il danno prodotto dagli ungulati è enorme, perché con le loro scorrerie mettono in difficoltà il mio allevamento”.
I campi presi di mira dai cinghiali sono dislocati prevalentemente tra le zone “Cascina Pagliaccia” e “Cascina Fontana”.
“Siamo stufi — tuona il leader degli agricoltori lariani, Fortunato Trezzi — Noi contadini continuiamo a denunciare una situazione che è diventata palesemente ingestibile e dall’altra parte riceviamo solo promesse, silenzi e tentennamenti. Le istituzioni devono urgentemente attuare manovre volte a tutelare il lavoro e le imprese contadine dalle scorrerie incontrollate degli animali selvatici”.