Influenza, la peggiore dagli ultimi venti anni. L’epidemia ha ormai raggiunto il picco e da oggi scatta il piano di emergenza dell’Asst lariana che vedrà potenziate le proprie capacità di ricovero, con l’aggiunta di 20 nuovi posti letto. Non è stato infatti un inizio 2018 facile per i pronto soccorso del territorio a causa del sovraffollamento e della difficoltà nei ricoveri. L’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia ha dovuto affrontare nelle settimane appena trascorse un flusso elevatissimo di pazienti, fino a 240 nell’arco delle 24 ore, e prevede per i prossimi giorni una situazione altrettanto difficile a causa del picco influenzale anticipato dagli esperti. Per questo, saranno attivati 10 nuovi letti al Sant’Anna nell’area della Degenza Medica 3, mentre gli altri 10 saranno aperti all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù, che nell’ultimo periodo ha raggiunto i 110 accessi giornalieri. In caso di necessità, sarà possibile usufruire anche di altri 4 posti per pazienti subacuti alla casa di riposo Fatebenefratelli di Solbiate. Il provvedimento di natura straordinaria durerà 40 giorni ed è stato reso possibile grazie alle risorse economiche messe a disposizione da Regione Lombardia. In questo modo, secondo l’azienda comasca, gli ospedali di San Fermo e Cantù “potranno dare una risposta ancor più efficace al bisogno del territorio e favorire il turn-over dai reparti per pazienti acuti, liberando ulteriori posti per il pronto soccorso rispetto a quelli normalmente disponibili”. L’Asst lariana è al lavoro anche per potenziare la dotazione organica, sia infermieristica che medica.